Sostenibilità fa rima anche con salute e sicurezza

HEINEKEN applica il concetto di sostenibilità anche alla sicurezza dei lavoratori: in questo ambito, nel solo 2014 l’azienda ha investito oltre 26mila ore di formazione, mentre gli infortuni sono diminuiti del 26% rispetto al 2013
Per HEINEKEN la sostenibilità è un prerequisito: il business nel quale la multinazionale è protagonista, infatti, non può prescindere da una scrupolosa attenzione all’ambiente, ma anche alla sicurezza dei lavoratori e al consumo responsabile. E’ solo uno dei tantissimi spunti che ha regalato l’intervista che ha visto protagonisti a Expo Milano 2015, nella sede di Casa Corriere, Pierluigi Vercesi, direttore responsabile di Sette, il settimanale del Corsera, e Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali di HEINEKEN.
Nell’ambito del piano decennale “Brewing a better world”, giunto quest’anno a metà percorso, accanto agli obiettivi raggiunti sul fronte del risparmio energetico, del consumo di anidride carbonica e di acqua, non va trascurato l’impegno di HEINEKEN verso i propri collaboratori.
Non a caso, una delle aree-chiave del programma è la promozione della salute e della sicurezza nell’ambiente di lavoro, così come in ogni momento della giornata. Alcuni dati: nel 2014 l’azienda ha erogato oltre 26mila ore di formazione per promuovere comportamenti responsabili e sicuri al lavoro, alla guida e in altre situazioni di potenziale pericolo. Gli infortuni sono diminuiti del 16% in un anno, mentre il numero delle medicazioni si è ridotto di cinque volte, passando da 39 nel 2013 a 7 nel 2014. L’attenzione per l’ambiente e le persone coinvolge anche i fornitori del Gruppo. Lo scorso anno il 100% degli oltre 1.300 fornitori di HEINEKEN Italia ha siglato il Supplier Code, un codice di condotta che traccia le linee-guida da seguire in termini di integrità, diritti umani e tutela dell’ambiente.
Testo a cura di Gaetano Belloni