Nell’Oregon il primo birrificio certificato “amico dei salmoni”

Lo stabilimento tratta tutte le acque di scarico per non inquinare i fiumi che i pesci ogni anno risalgono per andare a riprodursi: un esempio di sostenibilità nel mondo della birra
Che il pesce vada d’accordo con la birra è dimostrato da molte ricette. Ma che la birra possa essere “gradita” ai pesci ancor prima di essere pescati, era ancora tutto da dimostrare. E invece un birrificio dell’Oregon, l’Hopworks Urban Brewery, ha ottenuto un riconoscimento proprio per questo motivo: l’azienda ha ricevuto la certificazione “salmon-safe” (cioè rispettosa dei salmoni) perché depura sia le acque reflue sia quelle meteoriche che vengono originate dallo stabilimento prima di reimmetterle nell’ambiente e quindi nei fiumi e nei laghi dell’Oregon che i salmoni del Pacifico nordoccidentale risalgono ogni anno per andare a riprodursi. In questo modo la produzione di birra (che necessita, ovviamente, di grandi quantità d’acqua) non interferisce con l’ecosistema, rendendo il prodotto sostenibile e, naturalmente, “gradito” ai pesci che possono vivere in acque non inquinate dagli scarichi contenenti i sottoprodotti della lavorazione.
La Hopworks, inoltre, utilizza solo luppolo proveniente da coltivazioni che a loro volta sono certificate “salmon-safe”, diminuendo ancor di più l’impatto ambientale della produzione. Per ora manca ancora la certificazione per il malto, ma Christian Ettinger, fondatore e mastro birraio della casa americana, ha spiegato a una rivista di scienze acquatiche americana che sta lavorando anche a questo, per riuscire a produrre una birra totalmente ecosostenibile.
Naturalmente, il fatto che la bevanda del birrificio dell’Oregon sia “amica dei salmoni” non vuol dire che questi pesci amino berla…mentre è vero che una volta pescati possano diventare un ottimo filetto di salmone alla birra.
Testo a cura di Gaetano Belloni